sabato 11 gennaio 2014

Due film brutti, uno strano e uno bello

In questi giorni, un po' stirando, e un po' in relax, mi sono guardata qualche film.

Per evitare di fare spoilerate a chi poi deciderà di vedere questi film, scriverò in gialletto le parti "spoiler": per leggerle basterà selezionarle.

Partiamo da "Una fragile armonia". Un quartetto d'archi che si avvicina ai 25 anni di carriera, si trova davanti alla difficoltà di dover perdere uno dei membri, in quanto malato di Parkinson. Questo avvenimento causa una serie di difficoltà sia per il futuro stesso del quartetto, sia nelle vite private dei musicisti, sia nella nostra vita, che - almeno per un'ora e quaranta - verrà invasa da tristezza, inutilità, lentezza e banalità. I soliti drammi familiari, le solite scene patetiche... cioè alla fine mi chiedo cosa ci abbiamo trovato di così interessante da farci un film. Bella la musica: per fortuna!!! (Sarebbe stato imbarazzante il contrario, visto il tema del film). Indovinate un po'.... sìsì è uno dei due brutti!!!




"Disconnect" racconta tre storie, tutte legate da un filo comune, ovvero la comunicazione moderna attraverso internet ed, in particolare, i risvolti negativi di tale comunicazione. In una di queste storie si parla della "prostituzione" minorile via web. Un'altra parla di una coppia a cui viene rubata l'identità via internet ed, in questo modo, anche un sacco di soldi. L'ultima riguarda dei ragazzi che, fingendo tramite facebook di essere una ragazza, inducono un loro conoscente ad inviare una sua foto imbarazzante, che poi verrà divulgata a tutta la scuola, con il risultato del tentato suicidio del ragazzo stesso.
>> In pratica un finale non c'è perché tutte e tre le storie rimangono in sospeso, senza una vera e propria soluzione. Vi immaginate che nervi????<<
Questo ve lo consiglierei, non è tra i dieci film più imperdibili al mondo, ma non è male. E' quello strano.

"Before Midnight": scopro solo ora essere il seguito di "Before Sunrise" (1995) e "Before Sunset" (2004). Forse se avessi visto i primi due, tutto avrebbe un senso, anche perché leggo che le critiche sono state iperpositive, millemila persone sono andate a vederlo, film pluripremiato... cioè se leggete le altre recensioni probabilmente vi comprate il poster e lo mettete dietro al letto senza neppure aver visto il film. Io rimango perplessa, dove perplessa è l'eufemismo dell'anno. La mia faccia è più o meno questa: O_______o. Beh, la trama è molto semplice: 'sti due (marito e moglie), dopo aver accompagnato il figlio di lui in aeroporto, tornano nell'alloggio (in Grecia) dove sono stati nelle ultime 6 settimane e da cui si accingono a partire a breve. Pranzano con gli amici che li hanno ospitati e vanno a piedi verso un albergo dove questi amici hanno prenotato loro una stanza per passare una serata romantica senza le due gemelle. E ora attenzioni perché sta per arrivare il super spoiler...>> Si incamminano verso questo albergo. Ci arrivano. Litigano. Fanno pace.  << Le ambientazioni (5 praticamente) sono molto belle, la Grecia sicuramente è la protagonista di questo film. (Avrei dovuto vederlo senza volume probabilmente). Per il resto è terribile!!!! Una palla che metà basta.... praticamente la storia di mia madre con suo marito (anzi mia mamma è più divertente, almeno tira teglie a terra o fa scene drammatiche da oscar), o di qualsiasi coppia che ha dei figli e sta assieme da anni. Lui apre bocca, lei interpreta male, si incavola, dà colpa a lui e alle gemelle di tutti i suoi mali (che non ho ancora capito quali siano) e così avanti.... A tre quarti del film volevo strapparmi le ovaie, per essere sicura di non ridurmi così. L'unica parte del film che mi è piaciuta è quando lui descrive i personaggi del libro che sta per scrivere, premesso che anche lì, secondo me, ha un tantin' esagerato eh.... visto che metterebbe in un libro solo un numero di personaggi strani che potrebbero essere sufficienti per almeno un'intera antologia di Stefano Benni!!! Tanto è che me lo sono visto... e non me lo dimenticherò! O____o Non serve dirlo vero? O si? Beh.... è l'altro brutto!!!!

"Questione di tempo" invece mi è piaciuto tantissimo!!!! Forse gli altri avevano contribuito ad abbassare i miei standard, chissà.... Comunque di fatto mi ha entusiasmata. Il protagonista viene a scoprire dal padre di poter viaggiare nel tempo, come tutti gli uomini di famiglia. Non può cambiare la storia, ma può fare piccole modifiche per sistemare il suo presente e il suo futuro. Fino a circa un quarto, il film va a rilento e stavo quasi per desistere, ma poi comincia ad essere veramente godibile. Simpatico, profondo, delicato, semplice e frizzante. Non c'è molto da dire né da spoilerare, solo da consigliare vivamente. Forse è un po' da donna... ma essendo io una donna, non ne sono certa al centopercento :P


"Plaudite amici, comedia finita est."

http://www.youtube.com/watch?v=EYQ_t27lMeo

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